
RICCARDO COLOMBO
ARCHITECTURE PORTFOLIO
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Il progetto intende rispondere alla richiesta formulata dal comune di Casatenovo relativo alla nuova scuola secondaria di primo grado intitolata a "Maria Gaetana Agnesi", nel rispetto di quelle che sono le caratteristiche storiche e paesaggistiche dei luoghi e nel confronto con le scelte urbanistiche e viabilistiche compiute negli anni passati dall'Amministrazione comunale.
L'occupazione medesima di un ampio lotto se non agricolo di certo sino ad ora destinato a verde chiede una ricerca tale in ambito tecnico, compositivo ed estetico che consenta di compensare l'ennesimo sacrificio di suolo.
La collocazione peraltro della nuova scuola secondaria di primo grado nell'area indicata appare come la più razionale considerando la rete viabilistica e quelle dei servizi tutte già esistenti, che servono pure il complesso scolastico affaciantesi sul lato opposto di via Crotta e che paiono riservare particolare attenzione al trasporto pubblico ed alla mobilità con biciclette.
L'intero complesso si articola in blocchi funzionali, legati tra loro grazie a spazi connettivi (atrio, corti, corridoi) ma anche mediante l'utilizzo di un linguaggio architettonico e costruttivo che richiama fin da subito l'adesione totale alle tematiche care alla bioedilizia: struttura lignea in X-Lam, tamponamenti con pannelli lignei o intonacati a calce, vetro.
La collocazione e la sequenza dei blocchi medesimi tiene inoltre conto della necessità espressa di poter utilizzare la palestra e l'auditorium anche oltre il canonico orario di apertura della scuola; conseguentemente il prospetto su via Crotta risulta caratterizzato dai due volumi, ai lati dell'ingresso principale, che, grazie soprattutto alle altezze imposte dalla funzione cui sono dedicati, costituiscono un forte richiamo visivo e contemporaneamente conferiscono monumentalità all'ingresso.
Si è voluto privilegiare l’andamento orizzontale che consente di rendere più immediato il rapporto tra le diverse funzioni e tra queste e lo spazio esterno circostante (aule/giardino, palestra/pista atletica/campo all’aperto, mensa/giardino). Non vengono ipotizzate porzioni di edificiointerrate.
Il rapporto con il contesto di tutto l'istituto prende l'incipit dall'andamento planimetrico che richiama, pur reiterandola, la presenza della corte, fulcro compositivo degli insediamenti rurali che ancor oggi presidiano il territorio
brianteo cui il comune di Casatenovo appartiene. L'accoglienza, anche in senso metaforico oltre che funzionale, è garantita dall'atrio di ingresso, che preannuncia la spina compositiva dei diversi blocchi, costituita in sequenza
da scalone di accesso al piano superiore, galleria, corte e di nuovo galleria.
Il continuo sguardo al territorio ha suggerito, oltre all'adozione della corte come fulcro dell'organizzazione delle funzioni, altre scelte progettuali: la collocazione di essenze autoctone per l'allestimento degli spazi a verde -carpini soprattutto l'apertura delle aule verso i rispettivi spazi esterni (attuata tramite grandi vetrate la cui luce viene filtrata da una spazio parzialmentecoperto, in guisa di pergola) e, non ultimi, gli stessi bracci che contengono le aule, protesi verso il dolce digradare della collina.